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La religione come strumento
Di Alex (del 16/02/2012 @ 19:22:04, in Società, linkato 1347 volte)

Un pensiero: io percepisco, chiaramente a questa età, ma anche agli inizi del mio percorso, le religioni come veicoli.

Ognuno utilizza quello che ha a disposizione o che ha trovato migliore per se, man mano che cresce può decidere di abbandonare l'auto sportiva per una più lenta e sicura, o persino per una bicicletta...

Sono mezzi, per arrivare ad un luogo, sempre lo stesso, ossia vivere la nostra parte spirituale.

Vi sono invece persone che si pregiano del mezzo che utilizzano o che agognano tutta la vita a mostrare la ferrari su cui vanno, tranne che poi non raggiungono nessun luogo, fanno del mezzo il fine. Io sento e credo invece che di certo vi siano religioni più faraginose, che per la loro struttura rendono difficile il cammino spirituale, ma che è giusto che ognuno utilizzi il mezzo che crede, salvo poi non perdersi per strada, o l'automobile che si utilizza è inutile.

Inotre un'altra considerazione: si dice tanto la società di oggi che ha perso i valori...

Bene, ma attenzione a dire allora che la crescita debba essere realizzata nella famiglia e nella scuola e nella chiesa: sono proprio questi gli ambiti in cui si è sviluppata, dal medioevo, la cultura borghese e calvinista, che ora ha trovato il suo apice con il consumismo ed il capitalismo imperanti.

E' in seno alla famiglia ed alla scuola che viene trasmessa l'idea di società del vincente, è qui, grazie anche alla moderna tecnologia informativa televisiva, che i veri potenti hanno svuotato di significato i valori, e la storia, riducendo la capacità critica e livellando le coscienze.