Ogni uomo ambizioso deve lottare contro il suo secolo con le proprie armi. Ciò che questo secolo adora è la ricchezza. Il Dio di questo secolo è la ricchezza
Di Alex (del 15/01/2023 @ 14:48:13, in Informatica, linkato 309 volte)
Il Kospet Optimus 2 ritengo sia il migliore smartwatch android completo sul mercato. Vediamo le caratteristiche.
Doppia CPU Helio P22 e PAR 2822
3gb Ram 64gb ROM (52gb free)
Schermo 400x400 1,6"
Batteria 1260 mAh
System Android 10Camera rotatante 13Mpx + Flash
4g SMS telefono con NanoSIM
GPS cardiofrenquenzimetro.
Lo smartwatch è grosso, ma poco pesante, lo schermo è grande e comodo, anche se con le solite limitazioni della visualizzazione circolare, alcune app non funzionano anche passando allo schermo quadrato.
I punti di forza sono: lo schermo, il flash che lo rende un ottima torcia, la forocamera decente marca Sony, la risposta ottima ai comandi, una batteria che utilizzata con attenzione arriva a 5giorni.
I limiti: l'accensione con la rotazione del polso funziona poco e male, nessun sensore di luce ambientale, Android 10 è limitato e senza plugin dei servizi Google.
Detto questo però si possono mettere in campo alcune soluzioni:
1. app Gravity Screen per l'accensione con il polso
2. app Lux per adattare la luce con la rilevazione luminosa da fotocamera
3. app Smart Touch Pro per gestire e le app dallo schermo iniziale, tra l'altro questo permette di fare tutto anche in modalità sport con la cpu a basso consumo!
4. app Watch Droid Assistant per le notifiche dal cellulare
5. app OneCalendar per visualizzare e gestire google calendar senza plugin
6. sincronizzazione contatti con Bluetooth per bypassare la mancanza del google service
Ovvio che sia meglio utilizzare queste app solo a necessità, io poi ho messo Flagme nel caso di emergenze e la gestione dei file per i dischi di rete e tapo per le lampadine...
Lo Smartwatch ha una batteria ottima se si utilizza come orologio e si attivano le connessioni e le applicazioni solo alla necessità, si arriva a 5gg, un po' di più utilizzando la modalità sport e SmartTouch per lanciare le impostazioni e le applicazioni.
Inoltre è comodo come torcia, sveglia a vibrazione, fotocamera di emergenza, per leggere le notizie e chiamare in caso di mancanza del cellulare.
I tasti sono grandi e comodi e duraturi, invece è delicata la corona in cermica e debole nelle cadute: meglio applicarci uno strato di sugru e creare un orologio indistruttibile.
Io ho elaborato un progetto di watchface cambiando le immagini ottenendo uno schermo bianco su nero, con numeri ampi, poche informazioni immediate in italiano, ora è comodissimo.
Di Alex (del 04/03/2017 @ 06:56:52, in Informatica, linkato 1594 volte)
Dopo un utilizzo continuo di smartwatch dei tre tipi principali, vediamo le differenze e le qualità.
Android Wear della Google (es. Asus Zenwatch)
Tizen della Samsung (es. Gear)
Android completo di varie marche (es. Omate Trusemart, Zgpax)
Devo dire subito che Wear e Tizen si equivalgono come qualità degli orologi, poche applicazioni, ma buone, interattività con il telefono ANDROID.
Spicca però subito il fatto che Android Wear è ancora giovane, debbo dire che Tizen della Samsung è molto più completo, non si impalla spesso, fa quello che dice ed è più semplice da utilizzare
Criticità.
Wear:
ha delle notifiche difficili da vedere nell'insieme
la gestione delle notifiche è macchinosa
l'accesso alle impostazioni dell'orologio è complesso e poco rapido
l'elenco delle app aggiunte è macchinoso
l'aggiunta di nuove app all'orologio è lunga e poco funzionale
le app disponibili sono un po' meno di quelle di Tizen come campi di utilizzo
complicato mettere dei file nell'orologio
Tizen:
si interfaccia benissimo soprattutto con alcuni telefoni Samsung
la gestione delle notifiche può essere migliorata
batteria non eccezionale (Gear S 1gg senza connessioni)
Qualità.
Wear:
integrazione con le migliori app di messaggistica
ottima interazione con google now
batteria piuttosto lunga (zenfone 2 2gg)
molte watchface
app Wear Mini Launcher che aggiusta un po' di mancanze
ottima integrazione con i file nel telefono e nel cloud google
Tizen:
ottime funzioni con swipe
comodo poter spostare le app nel launcher
risposta alle notifiche comoda (buona la tastiera del Gear S)
gestione delle sveglie del telefono Samsung
veloce nell'installare app
app di gestione molto comoda: gestisce tutte le funzioni dell'orologio dallo smartphone e può inviare i file!
bluetooth a grande portata (Gear S vs Zenwatch 2)
Da quello che rilevo sono entrambi da migliorare, ma Tizen è appena più avanti come semplicità di utilizzo.
E gli orologi Android?
Qui il confronto si fa più semplice (Zgpax S6, S8, S99, Omate Trusemart +, No.1 D5, Neptune Pine):
possono avviare quasi tutte le app del Google Play
hanno difficoltà con le notifiche MA applicando un trasferimento di chiamata + l'App M2D Sender che è ottima non si sente la mancanza di SwappLink
manca però la possibilità di rispondere agli SMS del telefono
lo schermo piccolo limita alcune funzionalità ed app
sono comunque più completi e semplici da usare se possiamo utilizzare launcher migliorati e app di personalizzazione
hanno anche fotocamera e parte telefonica
batteria spesso buona, ma da migliorare lato software con alcune app da installare, meglio con il root
NB a nuova versione WatchOS (A. 5.1) delle versioni rotonde è terrificante, limita le impostazioni, sconsiglio orologi come No.1 D5 e Zgpax S99
hanno una dimensione comunque importante, poco fashion e comodi da portare
se si mantiene acceso lo schermo o si utilizzano sistemi di accesione alla rotazione del braccio la batteria non dura molto
Di fatto nonstante i limiti dello schermo queste tipologie sono più mature, possono davvero far tutto, però risultano deboli come orologi (sempre a schermi spenti) e non del tutto funzionali come companion wear.
Mi permetto un saluto alla Pebble, purtroppo l'avventura si è chiusa, speriamo nella FitBit come produttrice di ottimi watch (magari con risposta in remoto e fotocamera), ma nessuno mi toglie che il Pebble rimane il miglior orologio con funzioni smart con 7 giorni di autonomia e dimensioni comodissime.
Di Alex (del 20/09/2016 @ 13:02:56, in Informatica, linkato 1798 volte)
Giudizio: Ottima.
Con un ottimo stile, una piacevole vestibilità anche grazie alla leggerezza e al design, la smartband della Sony ha tre caratteristiche vinccenti:
schermo e-ink con una ottima durata della batteria e una buona visibilità
possiblità di ricevere le chiamate e rispondere, di fare telefonate, di ricevere le notifiche e rispondere con il riconoscimento vocale, funzione google now
alcune app sviluppate apppositamente, fino a 10 funzioni aggiuntive, non un vero market, ma decisamente buone.
La band è piccola, leggera, comoda, e multifunzionale.
Rimangono solo alcune pecche: manca la luce per lo schermo per cui è inutilizzabile di notte o al buio, la connessione con l'app companion perde spesso la connesione, se si sgancia per la distanza poi non avviene la riconnessione automatica, ancora poche app da aggiungere, lo schermo e-ink ha una aggiornamento molto lento, impensabile utilizzare app come sul PEBBLE, anche le app dedicate sono un po' lente, poche possibilitò di utilizzo senza celllare associato.
Detto questo però lo strumento si avvicina alla perfezione delle funzioni: orario comodo e batteria senza problemi, ricarica diretta con porta microusb, funzioni aggiuntive, risposta alle chiamate, risposta ai messaggi, notifiche complete, controllo google now dalla band, contapassi.
Se il Pebble aggiungesse la risposta alle chiamate e la ricarica con porta usb, non credo che avrebbe rivali, nonostante android wear.
Di Alex (del 28/08/2016 @ 19:55:07, in Informatica, linkato 3586 volte)
Come il No.1 D5 anche la Zgpax ha creato la sua versione rotonda degli SmartWatch con Android.
Senz'altro la versione della No.1 è più elegante, tutta in metallo, ma vi sono alcuni elementi a favore dello Zgpax.
Intano entrambi si possono trovare circa a 77€, entrambi hanno un box minimale e necessitano di togliere il fondo per mettere la sim.
Sono 3G, e con schermo rotondo completo.
Pero il D5 ha ancora Android 4.4 con una versione ottimizata per lo schermo, ma di fatto esattemente come Android classico.
L'app companion passa le notifiche, ma non le telefonate, lo stesso vale per quella dello Zgpax.
Lo Zgpax S99 invece monta Androdi 5.1 ottimizzato quindi con meno elementi di personalizzazione, ma molto funzionale, tra l'altro ha la possibilità di ridurre lo schermo a qudrato per le app che non funzionano con lo zoom sul tondo, molto comodo!
La batteria dura due giorni con un utilizzo normale di un giorno, Bluetooth e accesione come orologio, con sim e foto ritengo rimanga sulle 24 ore.
Ancora non si può fare il root, ma anche così la fotocamera, il peso minore e l'interfaccia ottimizzata lo rendono appena migliore, a mio parere del D5.
Fastidioso che la home sia in realtà la watch face, ma ci si fa l'abitudine, comode le interfacce di gestione, comode le app in stile Apple watch, anche se era meglio un launcher più personalizzabile, ma nulla vieta di montarne uno visto che c'è il google play e funziona tutto a patto di gestire la visualizzazione in zoom rotondo.
LA ZGPAX ci riprova, ma debbo dire che l'evoluzione degli smartwatch segue quella degli smartphone 8con annessi fastidi e stupide scelte di mercato):
da un watch con molte possibilità di ottimizzazione;: S6 -> microsim, 8Gb, microsd fino a 32gb, batteria cambiabile, tasti fisici e tasti a sfioramento con power, home,menù e back, camera non ottimale e molto plasticoso;
all'S8 -> microsim, 8Gb, no SD, tasti fisici e a sfioramento, camera ottima, in metallo e plastica, un po' grosso e pesante, ma piacevole;
fino all'S99 ->nanosim (scomoda), 4gb! no SD, no tasti a sfioramento solo due tasti fisici, power e back, camera buona ma in posizione scomoda, leggero e ben rifinito.
Dopo un po' do giorni di utilizzo debbo dire però che l'interfaccia delle impostazioni semplificate e la mancanza di barra di stato sono molto fastidiosi, ad esempio non posso gestire bene l'accesso alla rete senza attivare il 3g, oppure attivare la rotazione dello schermo (beh con schermo circolare a cosa serve?), anche se le funzioni sono attive sotto lì'interfaccia scarna, ma installando barra di stato / impostazioni (quick settings) si riesce a recuepare queste funzionalità.
Inoltre la fotocamera mi lascia un po' perplesso.. è decisamente scomoda in quella posizione.
Di fatto ritengo che il migliore e più comodo, anche per la possibilità di root e per l'accesso al menù e al sistema classico di Android sia l'S8, il quale manca solo di un sistema companion per ricevere le notifiche dallo smartphone, baypassabile da una app che redirezioni gli SMS e dal trasferimento di chiamata, ma senza speranza per whatsapp e altri social.
Dopo alcune settimane di utilizzo debbo ricredermi, l'applicazione companion è molto limitata e drena la batteria, l'output circolare e la riduzione drastica della gestione delle funzioni è molto limitante, la mancanza di una barra notifiche e di stato, pur essendo recuperabile con alcune app, crea un fastidio nella gestione, la batteria dura pochino, l'interfaccia è molto scomoda per l'utilizzo delle app e le wtahc face sono poche e poco interessanti.
Non credo che il watch valga l'acquisto e neppure i suo fratello S8, di fatto risultava migliore, per picevolezza e qualità il No.1 D5.
Di Alex (del 10/08/2016 @ 12:17:48, in Informatica, linkato 1592 volte)
I tre SmartWatch della No.1 cinese sono molto interessanti, anche perchè questa azienda produce nuovi modelli a spron battuto, all'inizio solo cloni deimodelli di marcche occidentali, ora su sua inziativam come abbiamo visto fare da molte ditte orientali.
Le caratteristiche sono diverse:
il G2 è il clone del Gear 2, caratterizzato da una buona costuzione, in metallo e plastica con schermo smussato, è un companion watch con possibilità di rispondere alle chiamate dall'orologio, con camera 2.0 mpx, sensore di battito cardiaco, pedometro e poca memoria (128Mb per foto e registrazione messaggi vocali);
si aggancia al telefono tramite il Fundo Smartedvice App, in una verisione però specifica, non quella del playstore, con passaggio notifiche e chiamate via bluetooth.
Ha un'ottima durata di batteria e applicazioni definite senza grandi possibilità di personalizzazione, ottima fattura dei materiali, reistenza acqua e polvere.
l'S2 è la versione rotonda del primo, però manca della personaliazzazione bianco su nero delle schermate che consuma meno batteria, dispone anche di pedometro di camera da 1.3 mpx, e anche questo non dispone di molta memoria storage, 64mb per foto e musica, ha dalla sua l'accesione con il movimento del polso e IP67. Dispone anche di misurazione della temperatura corporea, un improbabile ECG per il cuore e misuratore dei raggi UV (sun!).
il D5 invece è uno smartdevice molto più complesso: quasi 2gb di spazio, micro sim per telefonate, messaggi e navigazione internet, Android 4.4 e playstore, heart rate, barometro, GPS e pedometro.
E' IP65, di ottima fattura con struttura completamente in metallo.
Il device è caratterizzato da un buon schermo rotondo e uns sistema operativo customizzato per lo schermo, ma solo per le app elaborate, se si sintalla una nuova applicazione dal playstore le cose cambiano diversamemte di quanto accade con Android wear.
La No.1 costruisce ottimi device con materiali di buon livello, magarai si nota la qualità del design meno alta e i cinturini non sempre all'altezza, ma gli orologi sono tutti di ottima fattura.
Finora le dimensioni sono un po' grandi, il D5 è pesante e un po' troppo grande, ma un ottimo orologio comunque, peccato che mancano molte personalizzazioni, nonostante molte watch face disponibili, nessuna di esse è personalizzabile (ad esempio come sul gear e sul pebble), i movimenti sono un po' macchinosi (come sull'Omate Truesmart) ma tutto sommato attorno ai 100€ è un ottimo orologio-telefono, anche se non ci si può aspettare che la batteria duri molti con la navigazione o il GPS, secondo me occorre fare il root e ridurre la frequenza della CPU, e mettere una app. che chiuda le applicazioni a schermo spento, questo, che ha dato ottimi risultati sullo zgpax s8 e sull'Omate, dovrebbe migliorare la durata dell'orologio.
Se la No.1 aumentasse la disponibilità delle applicazioni ottimizzate per lo schermo e permettesse una maggiore interazione con il telefono: risposta alle notifiche e risposta alle telefonate via bluetooth, credo che diverrebbe un'ottima alternativa agli Android Wear.
Di Alex (del 30/04/2015 @ 16:40:44, in Informatica, linkato 6754 volte)
Se confrontiamo i due modelli Zgapx S6 e S8 notiamo subito alcune differenze.
Prima di tutto il nuovo nato non si discosta come proprietà:
sempre telefono smartwatch ossia con antenne GPRS, 3G, Wifi e GPS
autonomo in tutto e per tutto
con Android 4.4 KitKat quindi una versione superiore alla 4.0 dell'S6
due tasti laterali e i soliti tasti fisici di home, back e menu.
si notano però anche subito le differenze: scocca i metallo inscurito (ma esiste anche il terribile dorato) ben rifinita, parti in plastica dura e gomma per il cinturino
il tutto risulta di notevole qualità rispetto al plasticoso S6
attacco microUSB finalmente di tipo universale, non necessita di jack usb allungati!
schermo pressochè uguale, ma con una buona luminosità
nell'utilizzo si notano anche due cose importanti:
1. il firmware su Android kitkat 4.4 è più performante e accetta di installare alcune applicazioni utili come SmartLink non utilizzabili dal 4.0 dell'S6
2. anche senza root la batteria ha una durata notevole, due giorni interi se utilizzato come orologio e ogni tanto come dispositivo multimediale con qualche accesso al web via wifi!
Ci sono i pro e i contro, se l'S6 era platicoso però questo lo rendeva molto più leggero, inoltre la nuova struttura è chiusa da viti (come il truesmart) e questo comporta la difiicile sostituzione della batteria, che con l'S6 era immediata, e l'impossibilità di cambiare la scheda microSD interna, anche se i 2gb di rom + gli 8 di sd esterna alla fine sono più che sufficienti in quanto è impensabile di installare applicazioni enormi come dei giochi 3d.
In utlimo la fotocamera passa da 2 a 5mpx e la posizione è all'interno della scocca in alto (come dal gear 1 al gear 2) evitando la rottura dell'attacco interno come è avvenuto nel mio S6 ove la camera sul cinturino risulta molto delicata e poco duratura.
Di fatto se la batteria è di qualità e lo strumento si comporta bene, è meglio così compatto e comodo, tanto che risulta persino più interessante dell'Omate Truesmart che finora era la soluzione migliore, ma mancava dei tasti fisici comodi e aveva la fotocamera molto scomoda posta sul lato destro tra i pulsanti.
AGGIUNTA DOPO UN MESE DI UTILIZZO
il telefono orologio è di gran pregio, buona qualità, buona visibilità, ottimo per telefonare e per utilizzare molte applicazioni del Google Store.
Dopo il root, realizzato con Kingo Root, Hibernation Manager lavora a meraviglia e la batteria dura moltissimo:
meno 5-10% al giorno consumato se utlizzato in modlità aereo e solo come orologio (a fine giornata 90% ancora disponibile)
meno 20-25% al giorno consumato se utilizzato coe orologio, per qualche foto e con antenna telefonica attiva per ricevere sms.
con utilizzo non esagerato, qualche foto, 6 ore di gsm, qualche attivazione di wifi e come orologio dura comunque due giorni interi!
Qualche pecca c'è:
tastiera difficile da utiilizzare per schermo troppo piccolo e quindi non preciso
cinturino di gomma molto caldo d'estate e la plastica sulla pelle della cassa non è il massimo con il sole
tasto in basso solo per volume poco utile, era meglio un tasto home che potesse anche riattivare lo schermo così come quello power, il mio timore è che l'utilizzo intenso rovini il tastino, meglio abilitare l'accensione con la rotazione dello schermo (Awesome Ultimate) e lo spegnimento con app (Screen Power off), inoltre si può rimappare il tasto on basso per un utilizzo migliore.
D'altronde dall'utilizzo devo dire anche che ho notato che il tasto home ora permette l'accesso ai task manager e la loro chiusura veloce, inoltre la struttura delle impostazioni è stata copiata da quella delTruesmart, insomma molte aggiunte di sistema che, con l'installazione di alcune app del Truesmart, trasformano questo smartwatch in uno strumento veramente notevole.
Di Alex (del 04/10/2014 @ 19:55:52, in Informatica, linkato 2872 volte)
1. Premessa - alcuni orologi storici.
Dopo lo Z1 ecco arrivare finalmente alcuni SmartWatch davvero interessanti.
Dopo aver visto la presentazione dello SmartWatch della GooPhone ho tenuto monitorato il settore per cercare qualcosa di interessante.
Un primo passo l'ho fatto con il Pebble. Sicuramente un'idea geniale. Nato da Kickstarter, come il Trusemart del resto, si tratta di un orologio con qualità interessanti: ha uno schermo e-link a cristralli linquidi che gli consente di avere una carica che dura quasi una settimana, può essere utilizzato anche solo come orologio (a differenza del primo Sony Live View che ho utilizzato per un po' e che risulta molto ridotto e non funziona senza essere connesso) con varie facce (watchface).
Si tratta però di un orologio che funziona solo agganciato via bluetooth con l'iOs o Android, può installare varie funzioni, ma limitate dal tipo di schermo che può creare solo toni di grigio; nnostante questo fa da contapassi, navigatore, gamer, ed ha funzioni di raccolta notifiche dal celluare per qualsiasi app, che lo rendono un ottimo "companion".
2. Le due novità
Diversamente i due nuovi smartwatch sono telefoni con tutte le funzioni anche da soli, ossia senza il nostro cellulare: telefonate, navigazione 3g, e android dalla versione 4 completa.
L'Omate Truesmart in versione Extreme, con 1gb di ram e 8gb tra rom interna e sd base è un ottimo orologio, in metallo, resistente all'acqua, con un buon schermo e un ottima portabilità.
Di contro il Zgpax s6, evoluzione del fortunato s5, ha una composizione in plastica dozzinale, uno schermo medio, non resiste all'acqua.
C'è una sostanziale differenza di prezzo: 135+ tasse doganali a 20€, il prodotto cinese, tra i 250 e i 300 l'omate Truesmart.
Come dicevamo il nascituro da Kickstarter dispone di un processore dual-core, 1gb di ram, 1,27gb di rom, 4,91gb di memoria sd,
lo Zgpax invece dispone di un dual-core, con 512 mb di ram, 502mb di rom, 2,05gb di sd, entrambi espandibili con micro sd.
La differenza non è però così evidente, benché il comparto hardware permetta al Truesmart di avere una versione 4.2.2 di Android, contro la 4.0.4 del concorrente cinese; anche se alcune applicazioni in effetti poi crashano sul modello meno dotato, esempio ES filemanager devo dire che entrambi sono sostituti in miniatura dei uno smartphone a tutti gli effetti.
Nell'utilizzo: il Truesmart monta un Launcher minimale, senza Widget, e le funzioni home, back e menu sono gestite la prima con uno dei tasti, le altre con dei movimenti touch, risulta po' macchinoso, ma questo ha permesso di avere solo lo schermo e niente più.
Nello Zgpax abbiamo uno schermo squadrato, però con i tasti touch menu, home e back, benché si rischi di attivarli per errore dato lo spazio esiguo, rendono il tutto molto più comodo e fluido.
Il Launcher di quest'ultimo è minimale e bruttino, meglio sostituirlo con un'altro.
I menu delle applicazioni e del sistema sono più classici nello Zgpax ma per questo motivo funzionano a dovere, mentre il Truesmart non accetta alcune funzioni per errori di visualizzazione.
Rimane il fatto che entrambi consentono di avere un ottimo strumento in grado di fare quasi tutto quello che realizza lo smartphone e in modo alquanto portabile.
Peccato non esistano batterie di ricambio per i due prodotti, anche se il Truesmart ha una buona tenuta di suo se non utilizzato come wifi o 3g per più di qualche minuto all'ora, l's6 migliora una volta fatto il root e ridotta la potenza del processore assolutamente non necessaria, ma anche lui senza troppe connessioni.
Tra l'altro lo Zgpax ha un connettore micro usb che necessita di un jack lungo, ma poi si ricarica comodamente, il Truesmart invece necessita di un alveo specifico molto ingombrante, il che è fastidioso.
Quindi il Truesmart è di maggiore qualità, però il suo essere smart comporta dei fastidi di utilizzo, mentre il compare più a buon mercato sarà meno piacevole alla vista, ma di fatto ha un'usabilità maggiore, a meno che il primo non attui delle migliorie software e magari non produca un cavo usb apposito, già in progetto.
Con opportune migliorie, anche grazie al root, alla fine il Truesmart è comunque il compagno di polso migliore: portatile, piacevole alla vista, ottimo schermo e luminosità, batteria già ottima e con una riduzione della CPU, veramente performante, consente quasi tutte le app degli smartphone, a parte quelle che non sono utilizzabili con questo schermo, ed infine aggiungiamo alcune app specifiche dallo store Omate, Swapp-link fenomenale; inoltre avere un po' più di memoria ram e sopratutto memoria per instllare la applicazioni è molto utile.
Rimane al rivale: sistema di ricarica molto più comodo, possibilità di utilizzare gli auricolari con filo, cinturino grande, ma anche meglio allacciabile.
3. il software
Veniamo al SOFTWARE.
Credo che il root sia necessario su entrambi i dispositivi, anche se è meglio non provocare errori di sistema, il mio primo Zgax si è brickato per aver messo il dpi dello schermo soto i 120, per recuperarlo o dovuto acquistarne un altro (impossibile flashare ROM di dispositivi diversi, online cerano solo quelle dell'S5), installare i driver USB MTK (il processore mediatek) creare una copia della rom (dopo il root) con anche cache e file utente (senza anche se fashata non funzionava) con la versione precedente del sistema di backup (MTKDoridTools) quindi con SP_Flash_Tool metterla su quello con il brick, al che ho resettato e finalmente si è ripreso.
Il root, dicevamo, serve appunto per fare copie nel caso di Brick e abilitare un sistema di gestione della CPU on-demand e underclockata che riduce il consumo di energia quasi della metà, io utilizzo No-frills CPU control.
Per fare il root su entrambi funziona Cydia Impactor.
Per il Launcher hi provato e trovato buoni ADW Launcher Ex per lo Zgpax e la versione OUI 2.0 per l'Omate Trusemart, simile a quella montata, ma con anche i widget.
Per le funzioni aggiuntive:
Lo Zgpax ha già il suo Google Play store, per l'Omate occorre scaricare l'app e installarla tranquillamente, altrimenti c'è solo Aptoide.
come sistema di mappe, a parte Googlr Maps, io metto Be-on-road come mappe gps offline,
come tastiera ho privato Swiftkey che funziona benissimo, però sul Truesmart funziona bene anche Swype che con il dragon consente il controllo vocale (sul TS possiamo anche installare la gestione vocale di Google Now, sullo Zgpax la copia installabile di S-Voice), alla fine ho scelto Minuum in versione pro per entrambi perchè uando è compatta lascia vedere lo schermo;
difficile invece decidere per il frontespizio o l'app in formato orologio, Timeicon è carina, ma non leggibile velocemente sul TS, per lo Zgpax non è male quella di default, manca però per entrmabi un orologio digitale (leggibile bene) che consenta anche un acceso immediato alle notifiche ed allo stato del telefono/orologio;
alla fine risulta sempre ottimo il grande Widget locker che sostituisce il lockscreen con uno personalizzabile.
Per la camera suggerisco CameraFX che consente di scattare toccando ovunque sullo schermo o si rischia di attivare molte altre cose invece di scattare la foto.
Per l'accensione muovendo il polso ho provato Shake e Awesome on/off, e alla fine ho scelto quest'ultimo in versione Ultimate.
Per la modalità companion suggerisco Bdoo Bluetooth remote control di Shakej che passa tranquillamente gli sms e le telefonate come notifiche al watch, per whtsapp occorre registrarlo come funzione di accessibilità, ma sull'Omate queto non è possibile, però funziona benissimo la beta di Swapp-link che riesce persino a fare il trasferimento di chiamata (da controllare se costa) per cui se chiamano il cellulare suona sull'orologio, davvero comodo!
Certo vi sono alcune app comode come Sms foward, oppure Atooma o Tasker con i quali inviare sms che notifichino all'altro telefono chiamate o sms, però per fare questo occorre una tariffa a forfait per gli sms e bisogna lasciare attivo il gsm sull'orologio con molto dispendio energetico rispetto al solo bluetooth.
Di Alex (del 11/10/2013 @ 08:00:40, in Informatica, linkato 1342 volte)
Sapevamo che iOs nasceva come sistema chiuso, anche se poi con il jailbreak (rottura della prigione ndr) si riusciva ad ottenere la libertà di aggiungere funzioni non previste dalla casa Apple, perdendo però la garanzia (su prodotti di grande costo) ed in taluni casi la stabilità, oltre al problema degli aggiornamenti che immancabilmente bloccavano tutto.
Sapevamo che invece il WebOs nasceva aperto, con una app apposita per abilitare le funzioni di developer (di sviluppatore), oltre ad essere diventato Open come sistema...
Alla fine infatti scegliemmo (ho scelto) Android, ancora giovane alla versione 2, ma che presto si è sviluppato.
Il sistema nasceva Open nel senso che la struttura (i firmware) vengono spesso dati in pasto ai programmatori, inoltre un tempo la procedura per rendere possibili alcune funzioni di sistema elaborate (il root) era veloce e semplice.
Ed ecco che nel momento di maggiore successo (ha superato tutti gli altri e continua a crescere) saltano fuori alcune scelte pericolose...
Ricordo l'HTC Chacha che ha sbloccato il sistema di boot permettendo il root dopo una anno dall'uscita...
Ma il punto è che Samsung, con la scusa della sicurezza, utilizzando il metodo Knox, blocca ogni possibilità di fare dei root senza danni, certo si perde la garanzia sostanzialmente, ma anche la possibilità di fare aggiornamenti come nell'iOs.
Inoltre la scelta di bloccare per area geografica i terminali rende molto fastidioso il poter acquistare dall'estero hardware particolari o solamente usati a buon prezzo.
Insomma Google / Android / Samsung hanno paura e rischiano di ottenere proprio ciò che, alla lunga, ha sempre tagliato le ali alla Apple e a tutte le marche proprietarie che limitano molto l'apporto degli sviluppatori free (come Symbian etc) e la possiblità di personalizzare ciò che è mio dato che l'ho acquistato e non a buon prezzo..
Ovviamente è accettabile la perdita della garanzia, ma assurdo che non possa scegliere di appplicare certe funzioni avanzate quando queste esistono e sono utili per fare funzionare bene lo strumento che è mio.
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La mia proposta è questa: perchè avvengono gli aggiornamenti? Per migliorare grafica e funzioni... però in alcuni casi portano complicazioni e rallentamenti, ed in questo caso anche molte limitazioni; allora se il nostro terminale funziona bene io eviterei aggiornamenti di sistema e anche quelli di alcune applicazioni.
Di Alex (del 11/10/2013 @ 08:00:06, in Informatica, linkato 1541 volte)
Dopo un anno di Galaxy S3 (l'S2 purtroppo aveva un problema di spazio disco per cui perdeva l'accesso alle applicazioni...) con lo schermo rotto ho deciso di passare al Galaxy S4.
Certamente il terminale non è uno strumento completamente nuovo, è come un'evoluzione dell'S3, ma posseide le caratteristiche esatte che mancavano al precedente...
1. la ram finalmente a 2Gb permette di tenere aperte titte le applicazioni che servono in background (Android lost, Phoneware, Phone Control, ...)
2. l'hd è un piccolo, nulla di grave se si limitan i giochi 3d, altrimenti è consigliabile fare il root, e utilizzare FolderMount per passare i dati dei giochi sulla SD esterna.
3. la velocità della CPU permette di non avere più attese.
4. lo schermo è bello ampio (5") e luminoso anche all'esterno, con l'S3 al sole non si vedeva nulla era veramente debole.
Il resto andava bene anche con l'S3, ma è comunque non male al fotocamera da 13Mpx e il sensore in più.
Con tutto questo però vi sono alcuni problemi, e nascono soprattutto dalla struttura software:
- la Lockscreen avanzata alcune volte si blocca in attesa di un programma in lag, ed il fatto di non poter accendere l'S4 velocemente fa infuriare, l'app Phoneware, uno scheduler di profili molto utile, creava problemi, lossia bloccava la lock e toglieva il suono alle notifiche di messaggi SMS... peccato perchè in compenso funzionava a dovere e riusciva anche mettere il Galaxy in modalità aereo, cosa che non riescono gli altri per le limitazioni di Android 4.2.2, ho dovuto optare per Profile Scheduler +, avevo già notato che era l'unic a funzionare sul Nexus 7, ma ho dovuto aggiungere Jelly Bean 4.2 Airplane Mode, che permette allo scheduler di attivare la modalità aereo.
Alla fine ho capito che il problema nasceva da Phone Control, un ottimo porgramma che mi consente di avere sms di notifica per chiamate e sms su un altro telefono, oltre a controllare in remoto lo smartphone... è lui che ad ogni apertura notifica se è attivo o meno e blocca la lock... pur essendo ottimo è stato bandito dal Playstore per cui nessun aggiornamento possibile, per ora l'ho freezato con Titanium poi vediamo quandomi servirà...
- senza Foldermount, lo spazio della SD interna finisce presto quindi almeno i due programmi più ampi li ho spostati sulla SD che la Samsung mi ha gentilmente donato, una 64Gb, con partizione ext, unica pecca ci mette 5 minuti buoni ad essere rimontata al riavvio, ma funziona egregiamente.
- vi sono alcuni fastidi per alcuni programmi: gReader non riesce più a salvare le foto, ma Reader+ viene in aiuto (pur apprezzando il servizio di aggregazione alternativo a quello Google, l'app Feedly la trovo orrible, incasinata e poco customizzabile, io apprezzo vedere le notizie per isrizione, non tutte assieme...)
il resto è perfetto se si tralascia la nuova filosofia Samsung per cui per avere Titanium Backup e Phone Control e altre cosette ho avuto necessitòà del Root ma dovrò abdicare a tutt gli aggiornamenti successivi!
Ma questo è argomento del prossimo post.
da notare la nuova Bump che protegge solo i bordi lasciando il cellulare ad una dimensione accettabile, inoltre ho attaccato il solito bottone per agganciarlo comodamente in auto quando fa da navigatore GPS...