Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
la Molly stava dormendo acciambellata come sempre nella sua cuccia. Nel pieno della notte qualcosa attiró i suoi sensi acuti...
aprí gli occhi e guardó la sala... Sembrava che ci fosse qualcosa di piccolo al centro.
Sbadiglió e decise di andare a lappare un po' d'acqua in cucina attraversando il corridoio d'ingresso.
Poi tornó trotterellando alla cuccia, fece due o tre giri su sé stessa per prendere la giusta posizione e si acciambelló nuovamente.
Mentre stava addormentandosi ripensó all'oggetto al centro della sala, e si rese conto che non l'aveva piú rivisto.
Dopo qualche tempo un altro suono, una serie di tic tic, disturbarono il suo sonno.
Decise di andare a bersi un altro po' di acqua, in sala era tutto calmo e come al solito, mentre passava nel corridoio si fermó a guardare, ma anche se aveva una strana sensazione non vide nulla.
Arrivó in cucina, tutto calmo, tornó a cuccia.
Mentre si stava per arrotolare gli venne in mente la pappa, sorrise, gli veniva sempre da sorridere quando pensava alla pappa, e si ricordó che la sera aveva lasciato le sue crocche da mangiare nel suo piattino in cucina, ma c'era qualcosa di strano... Corse al piatto: era completamente bianco pulito e vuoto!
Eppure si ricordava di averlo lasciato pieno... Dov'erano le sue crocchette?!
A quel punto il tic tic riprese, la Molly si precipitó nel corridoio con le orecchie che sobbalzavano per la corsa veloce...
Nullla. Appena arrivata dalla porta d'ingresso della casa non vide nulla.. Rimase ferma ad annusare: odore di crocchette, ma con una punta acida strana, come quello che hanno addosso le persone che si arrabbiano e urlano, qualcosa di impazzito.
Dopo qualche tempo ecco che dalla parte piú buie del pavimento le crochette ricominciarono a saltellare verso la porta. Si rese conto del fatto: volevano uscire.
Beh - pensó - di crocche ne ho e ne avró sempre, che male c'é se queste le lascio andare invece di mangiarmele?
La Molly é sempre stata in grado di fare cose imprevedibili.
Con un piccolo balzo si appoggió alla maniglia e aprí la porta, poi con il muso allargó l'apertura: ed eccole tutte le crocchette, tic tic tic, correre per le scale ridendo, o almeno questo sera sembrato alla Molly quella sera.
Chiuse la porta col muso. Tornó a cuccia sorridendo.
La mattina con il sole splendente attraverso i vetri si recó in cucina.
Nel piatto una sola crocchetta nel centro.
Eppure credevo di averle lasciate da mangiare, ma non ho sapore di crocche in bocca...
Gli venne in mente l'immagine di crocche saltellanti...
Mah... forse un brutto sogno.
MOLLY
Io sono Molly, una cagnolina meticcia.
Le mie caratteristiche sono:
di taglia medio-piccola, con carattere forte, affettuosa con gli umani e piuttosto permalosa con gli altri cani,
in grado di comportarmi non solo come un cane.
La cosa strana è che:
saltello nei prati e mangio erba come una capretta
mi arrampico sulle reti e vado sui cornicioni come un gatto
corro e faccio balzi come una lepre
abbaio come un grosso cane
strillo come un babbuino
mi piacciono: il pesce e i prodotti da forno, ma anche le crocche del discount
amo rincorrere i gatti e ringhiare a qualsiasi cane, ma anche abbracciare gli esseri umani
I miei nomi sono:
molly
molliwood
al scapona
prendi il bastoncino e scappa
molilly
mollila
mollolina
molillila
milly
mollollotta
biubiu
mordicchiona
i soprannomi che derivano da me e dal mio nome:
mangiabastoncino a tradimento
orecchiotta
mollopappa
mollocucciola
mollocuccia
mollolini
Durante i miei sette anno di vita ho avuto un sacco di avventure:
quando ero piccola vivevo in un bilocale e mi dovertivo a distruggere con i denti i modili amtichi della nonna e le mappe storiche del mio compagno umano
appena arrivata in campagna ho vissuto libera e il mio piacere stava nel rubare le ciabatte alla vicina di casa, lasciandole nel campo, rincorrere i gatti e i ciclisti che passavano nella strada bassa
poi siamo finiti in un paesino della bassa parmigiana, anche qui ho vissuto libera fino a quando i vicini non hanno imposto al mio compagno di chiudermi in casa, però io riuscivo ad uscire comunque molto spesso. La casa possedeva un grande giardino ed era un appartamento di un condominio, però il condominio era in campagna per cui io non volevo fermarmi al giardino e uscivo dalla rete arrampicandomi, allora il mio compagno uamno ha alzato al rete, ma io la scalavolo stesso, lui ha provato a metterci dei panelli di compensato, e io allora passavo attraverso le sbarre del cancello facendomi piccola piccola, una cos che avevo imparato da un topino che era stato in casa nostra per un mesetto, fino a quando l'avevamo catturato e portato a 10km;
dopo aver recintto anche il cancello e aggiunto delle parti in diagonale alla sommità, come nelle strutture carcerarie, il giardino sembrava quello per l'ora d'aria ad alkatraz, ma io uscivo lo stesso... quando mi prendono i cinque minuti che non voglio stare sola riesco a bucare anche un muro;
infatti non è riuscito a fermarmi per più di una settimana il recito radio con il collare elettrico e una volta, mentre ero chiusa in casa, ho pensato di saltare la finestra bucando la zanzariera e atterrare nel cortile otto metri più in basso....
Comunque la cosa più divertente quando mi chiudevano in casa era fare la cacca e poi saltellarci sopra e conrtro la porta ed il muro che davano sul giardino, a parte le incazzature del compagno umano, venivano delle vere opere d'arte muraria.
In quella casa ho fatto i miei sei cuccioli, uno piùbello dell'altro, tre maschi e tre femmine.
Ho anche fatto dei giri strani, me ne ricordo uno durante il quale un temporale mi ha sorpreso, a me fanno una paura i temporali.... sono tornata alle tre di notte completamente piena di fango, mentre invece un'altra volta avevo così paura che sono scappata direttamete a casa dell'accalappiacani del Comune a un kilometro di distanza.
Infine siamo arrivati a Bologna, e qui ho pensato bene di dare il mio meglio:
mentre gli altri facevano trasloco io sono scappata dal camion con il guinzaglio attaccato e ho fato un giro passando l'incrocio della via Emilia, tanto le auto si fermano quando passo io!
Delle volte, visto che oramai conosco la strada, scappo dal parco dove mi portano e faccio un giro sulla via Emilia, poi torno a casa da sola!
Ma l'avventura più grande l'ho vissuta mentre stavo nel sottotetto, mi ha fatto paura il temporale e mi sono venuti i cinque minuti alla Houdini, sono passata tra delle sbarre più piccole della mia testa ho fatto un giro sui tetti e i terrazzi del conodminio e somo finita sul cornicione, a cinque piani di altezza! Fino all'arrivo dei vigili del fuoco.
Canzoncina della Molly
sulla base della canzone dell'Arca di Noè
Ci son due coccodrilli e un orango tango
e c'è la Mollolina che morde il leone
il leone s'incazza e gira tutto intorno
crea un gran casino e l'Arca affonda
Blu blu blu blu blu blu blu, biu biu biu
e c'è la Mollolina che cerca di nuotare
la colomba la vede e si avvicina
(ripetere melodia precedente)
la Molly se la mangia e sputa il rametto
ma tu guarda che roba, poi la Molly approda
fa un giretto e fa cacca e pipì.