Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Alex (del 06/12/2007 @ 10:03:09, in Società, linkato 1407 volte)
La lingua è quella italiana unita al dialetto di Parma.
Chiedo scusa visto che non so scrivere in questo dialetto, lo conosco solo un po' parlato.
- estàt ed confusiòn -> "stato di confusione" quando le persone sono esagitate
- furòb é, al cojon! -> "furbo è il coglione", quando qualcuno opera sembrando di essere perfettamente competente nel fare una cavolata e ci marcia anche...
- che ridòr, che teator, eravam in tri e parevam in quatòr -> "che ridere, che teatro, eravamo in tre ma sembravamo in quattro", quando si fa molta confusione per ualche motivo futile
- insomma, lei chi è, me lo dica per favore -> se qualcuno diceva esasperato 'insomma!' credo citasse un'opera per rispondere in quanto era una risposta cadenzata con ritmi musicali
- merda! majnla! -> "mangial" se qualcuno usava quella parola, lui rispondeva così, infastidito
- basta tén sò il man -> "basta tieni giù le mani", se qualcuno era molto nervoso o arrabbiato, anche con lui, ti smontava in questo modo
- bandiera vecchia onor di capitano (era mia nonna a dirlo) -> quando ci si affeziona ad un vestito e lo si utilizza anche se un po' liso
- Vole vu parplasir venir a magnèr -> "vuoi, per piacere, venire e mangiare?" che in dialetto parmigiano sarebbe 'at vòl venìr a magnèr?', si ricordi che il francese era, ad inizio 1900, la lingua base che richiamava la bella epoque, per cui richiamava un parlare di alto livello, raffinato, quindi abbinandolo al finale in parmigiano (dilaetto che Dante considerava così volgare da essere adatto alle prostitute) il contrasto creava un effetto divertente, ancor di più se si aggiungeva la frase per mandare a cagare...
Appena posso e mi ricordo ne aggiungerò altri a questo post.
Di Alex (del 05/12/2007 @ 20:38:56, in Società, linkato 1174 volte)
La
Bologna di oggi, dopo il sindaco Guazzaloca e durante la dittatura del
sindaco Cofferati si presenta come una situazione disperata. La
cultura locale, quella vera, è ridotta al minimo, le situazioni
culturali evidenziano una tendenza a continuare, tra mille
difficoltà poichè per nulla avvallate
dall'amministrazione, le dinamiche che hanno già testato
precedentemente, sostanzialmente procedendo per inerzia. Non ditemi
che far venire a Bologna Benigni è cultura, con tutta la stima
che ho per il grande comico, credo fermamente che la cultra di una
città sia realizzata dalle persone che ci vivvano
quotidianamente, ed è vera cultura se un diciassettenne prova a
leggere Dante molto più che se lo fa Benigni una serata con il
prezzo del biglietto a 40 euro! I servizi sociali sono allo sbando, le politiche anti inquinamento completamente inefficaci. Il
sindaco odierno ha realizzato solo proposte restrittive, nessuna
costruittiva e produttiva, assecondando solo le esigenze del 20% dei
Bolognesi, i grandi borghesi che vivono nelle ville sui colli e
desiderano Bologna simile ad una vetrina di un centro commerciale. I
negozi storici (librerie, vecchi cinema), che sono cultura, chiudono
per diventare banche o hotel e nulla viene fatto; i luoghi di incontro
giovanile, matrice di scambi culturali e creatività vengono
considerati il nemico da abbattere e vengono sistematicamente oppressi
con ordinanze e proposte dei comitati; i luoghi della cultura gratuiti
vengono pian piano trasformati in locali inn per i borghesi, e intrisi
di cultura borghese; le piante, il verde, la vita naturale vengono
distrutti i nome del progresso e del cemento, senza nessuna politica
ambientale; la viabilità è vissuta come una battaglia
alle autmobilie senza nulla fare per aiutare la circolazione
alternativa, non una proposta o un aiuto in questo senso; le
associazioni vengono sgomberate, come le famiglie e le occupazioni
storiche decennali, nel contempo Cofferati si dimostra sempre
più imbronciato se non si fanno le cose che desidera,
dimostrando una assoluta incapacità di coordinare tutti gli
aspetti di un governo politico di una città; Bologna muore a
poco a poco, come città vera ed emotiva, come luogo in cui si
respirava una dimensione ampia e profonda, dove la vita spicciola aveva
più livelli di significato, trasformandosi ennesimamente in un
parco giochi per pochi eletti, spazio per i soliti giochetti di potere
dei bambinoni poco cresciuti che ormai infestano le nostre città.
Di Alex (del 08/11/2007 @ 21:02:53, in Società, linkato 3080 volte)
Ho un familiare colpito da questa situazione difficile.
Dopo avere consultato internet ho verificato che esistono poche conoscenze di questo "trauma" e quindi poche metodologie di intervento.
Questa testimonianza http://www.desterlich.ch.it/u/delromano/delromano/paresi.html pur essendo del 2003/2005 rimane purtroppo valida anche oggi.
Le strade che pensiamo di percorrere sono queste:
neurologo serio;
terapie fisiatriche com il metodo Kabat;
terapie olistiche come lo Shiatsu e il Reiki;
terapie all'avanguardia come l'osteopatìa.
Aggiornerò questo blog sui risultati ottenuti.
PRIMO AGGIORNAMENTO 06/12/2007
Confermo che non sono state dimostrate novità nel campo medico da parte della medicina classica occidentale.
Le altre discipline non si sono potute tentare correttamente visto il ricovero ospedaliero. Vediamo.
SECONDO AGGIORNAMENTO 16/01/2008
Sono sopravvenute complicazioni, comunque ad oggi una parte del viso si è in parte ripresa a cominciare dalla parte alta, forse l'utilizzo o forse comunque il tempo e l'assunzione di deltacortene (cortisonico).
TERZO AGGIORNAMENTO 22/03/2008
Alcune parti del viso si sono riprese soprattutto, credo, dopo una terapia di cortisone per endovena funzionale anche ad altre problemariche, ma la situazione non si è risolta.
Di Alex (del 04/11/2007 @ 17:25:39, in Società, linkato 1406 volte)
Nei
film e nei racconti in genere il mondo, le logiche, i giochi di potere,
si fermano agli esseri umani come se tutto e tutta la vita fosse
determinato dalle scelte di questi esseri, ma siamo solo un pezzo
dell'universo e della realtà, è ridicolo e fuorviante!
Di Alex (del 04/11/2007 @ 17:17:45, in Società, linkato 23830 volte)
Vengo or ora da Parigi,
Essendo stato in città mercoledì ed avendo raccolto alcune informazioni abbiamo deciso di andare al café in cui Alejandro Jodorowsky legge i tarocchi a trenta persone ogni settimana.
Le indicazioni trovate erano alquanto frammentarie e soprattutto di vecchia data, a parte una in un forum che però riusultava alquanto sommaria, tipo scambiare la destra con la sinistra!
Ecco come trovare Jodorowsky nel Café Le Temerair (ha cambiato più volte il nome, quindi non fateci troppo conto, inoltre nulla indica la presenza di Alejandro, dovete chiedere!), da piazza della Bastiglia (Bastille) prendete prima Rue de Lyon (a fianco dell'Opéra Bastille), poi Avenue Daumesnil (non tutte sono Rue!) quindi a destra dalla piazza nell'angolo di un palazzo tra Rue Legraverend e Daumesnil, all'altezza di Avenue Daumesnil 32, di fronte al negozio "Cecile e Jeanne" (n.51 di Avenue Daumesnil, siamo tra l'XI e il XII Aroundismant) e di un piccolo market (su Rue Abel), tra tre vie che si incrociano con l'Avenue, alle 16.00 il locale accetta il pubblico, il grande "Jodo" arriva alle 17.00 in punto, il resto lo lascio alla vostra esperienza!!!
Di Alex (del 30/09/2007 @ 11:29:08, in Società, linkato 1153 volte)
Mi chiedo,
vi sembra giusto che una persona non possa crescere, dare valore alle sue possibilità umane, culturali e individuali solo a causa dei soldi?
Pensate come persino nelle emulazioni MMORPG, ossia dei giochi di ruolo online del computer, il vostro personaggio cresca soprattutto grazie al denaro virtuale che guadagna.
I soldi sono solo uno strumento, ma nella nostra società a matrice calvinista sono diventati la base per crescere ed essere!
I limiti dovrebbero rimanere solo etici e culturali, nient'altro dovrebbe limitare la cresita di ogni essere umano!
Di Alex (del 02/09/2007 @ 09:21:43, in Società, linkato 1217 volte)
Può essere santo chi è perfetto e non come in natura?
Ha senso considerare i santi perfetti?
Non sembra strano chi non ha nulla di umano, nulla di errabile?
Io non mi fido di chi si definisce santo, di chi dice che la santità è perfezione e di chi si auto-elige a Maestro.
Il vero equilibrio tra buono e cativo, male e bene non è assenza di peccato.
La santità è tale se combinata con purezza di intenti
la sincerità delle motivazioni,
la pace dell'anima,
la comprensione della vita, dei peccatori
e l'amore per la realtà.
Chi non abbia vissuto il peccato come può comprendere gli altri, chi non comprenda il peccato, l'errore, non può essere santo, ma solo fanatico.
Chi cerca la santità senza raggiungere la sua pace interiore e il rispetto assoluto degli altri la cerca per sè ed è solo orgoglio e vanagloria.
La vera santità è la crescita più ampia del fatto di essere nella realtà di questa vita ed essere totalmente umani, non il contrario.
Di Alex (del 06/08/2007 @ 22:37:49, in Società, linkato 2094 volte)
La solita trasmissione stupida e di cattivo gusto che prende i naturisti che hanno distrutti i nastri come violenti e cattivi. e che considera la libertà di informazione la possibilità di mettere in spettacolo qualsiasi cosa senza alcun rispetto: emblematico della televisione del cazzo che troviamo adesso. Violenta, presuntuosa, arrogante e senza etica e rispetto: CHE SCHIFO, sono felice di non vedere la televisione da almeno dieci anni, non avere tv da almeno 5.
Di Alex (del 02/08/2007 @ 13:10:31, in Società, linkato 1357 volte)
Ho visto le immagini del video sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980.
Tristezza, forse rabbia, certo dolore.
Ciò che però mi fa sentire e ricordare è che da anni ormai siamo abituati ad immagini neppure simili, direi UGUALI, dal Libano, dalla Jugoslavia, poi dal Kwait, dall'America, Europa e oggi dall'Iraq.
Non credo ci possa essere salvezza per chiunque provochi queste cose.
Un saluto a tutti i parenti delle vittime e alle anime delle vittime stesse.
Di Alex (del 27/07/2007 @ 18:05:41, in Società, linkato 1152 volte)
Certo continuamente si cita la legge Biagi, e s'intende che nessuno può essere d'accordo sull'atto violento con cui è stato ucciso l'ideatore di questa legge, ma "per non dire male dei morti", si fa finta che questa legge non sia stata quello che invece è: un tentativo di avvallare le peggiori tendenze di un mercato, oramai assurdo, del lavoro.
A Bologna i locali che qualificavano la città come un luogo anche attento alla cultura dei giovani e quindi alla cultura a prezzo libero sono stati chiusi o trasformati a scopo di lucro (villa serena, etc.), se a questo uniamo le stupide polemiche sulla parata pertòt (raro esempio di cultura creativa dal basso) e alle difficoltà di realizzare il cinema in piazza Maggiore, devo dire che MI PENTO DI AVERE SCELTO QUESTA CITTA' COME SECONDA DIMORA.
I treni... oh i treni, le Ferrovie dello Stato dovrebbero oramai pagare i biglietti a chi viaggia non certo il contrario,io ho pagato in tre anni almeno per l'80% gli abbonamenti regionali per Bologna - Parma, ditwemi voi quanto tempo ho perduto e mi dovrebbero ridare le Ferrovie....
Infine stanotte sognavo un pensiero: se è vero che i maschi crescono più adaggio (direbbe Camilleri), perchè ci si ostina a mantenere le classi con alunni della stessa età? Cosa accadrebbe ad avere maschi di 15 anni assieme a ragazze di 12/13, non sarebber invero alo stesso livello di crescita emotiva e anche di capacità di comprensione? Mah forse era solo uno strano pensiero da sogno...
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